Lettera di p.Matteo rivolta ai giovani che stanno svolgendo i colloqui per l’ingresso in Comunità:
“Siamo lieti di accoglierti nella nostra Comunità e insieme alla nostra simpatia e al nostro affetto ti proponiamo un programma che vuole fare di te un uomo.
Non basta cambiare solamente i comportamenti o le abitudini esteriori, bisogna cambiare in profondità, per fare emergere tutta la ricchezza della persona.
La tua vita confusa, fatta di capricci e confusione, ti ha portata alla non chiarezza, alla mancanza di responsabilità e di comunicazione, alla solitudine.
Il vuoto e l’apatia hanno spento il tuo essere al punto di farti sentire un nulla, un vegetale.
La buona notizia che oggi ti diamo è che si può cambiare, tu puoi e devi riemergere, gridare al mondo che sei vivo e felice di esserlo.
Per riacquistare fiducia è importante che tu conosca te stesso, che tu faccia chiarezza nella tua vita, che ti assuma le tue responsabilità e che impari a comunicare con gli altri.
E sarà come ridare fuoco alla brace che dormiva sotto la cenere.
Nel cammino ti aiuteranno i principi, le regole, gli incontri, le riunioni ed il confronto con gli altri ragazzi.
E sarà proprio di fronte ai tuoi disagi quotidiani, che avranno finalmente un nome e da cui tu non fuggirai più, che scoprirai il tuo valore, ritroverai fiducia e ti si farà più chiaro il senso e lo scopo che avrà la tua esistenza.
La nostra vita insieme vuol essere una risposta alla solitudine e alla sofferenza, al tuo sentimento di inadeguatezza: ogni persona è un valore assoluto, unico ed irripetibile, che va accolta e aiutata senza pregiudizi o riserve e questo devi crederlo anche tu per te stesso.
Coraggio, se vuoi non sei più solo!”