Riconosciamo che un uomo ha dato la vita per noi: nonostante sia stato maltrattato, insultato ed umiliato lui si è preso il peso di tutti i nostri peccati. Noi, come gruppo, vogliamo fortemente uscire da quell'ignoranza, dall'egoismo, dalle cattiverie, dalla superbia come i nostri simili. Abbiamo condotto una vita sbagliata e lo riconosciamo, ma oggi ne abbiamo la consapevolezza. Crediamo che questo percorso, principalmente, sia un processo di responsabilizzazione grande perché conoscendo noi stessi abbiamo modo di far morire quelle parti negative e far rinascere quelle positive. Sicuramente c'è Qualcosa di più Grande di noi che ci ha portato fin qui da padre Matteo, dove abbiamo trovato un contesto di persone belle dentro e fratelli di vita. E' grazie a loro che siamo tornati a sperare. Col passare del tempo abbiamo preso visione delle nostre povertà e siamo scesi molto in umiltà. Questo ci ha rafforzato molto e ci apre ad un Qualcosa di più Grande come la Benevolenza. Oggi riusciamo a perdonare anche un compagno quando sbaglia perché come tutti è sempre un nostro fratello che sa amare ma anche odiare: nessuno di noi è perfetto. SIAMO ESSERI UMANI CON TUTTE LE NOSTRE POVERTA'. Noi che ormai eravamo rassegnati e che vedevamo solo il nostro egoismo, adesso riusciamo a guardarci con occhi diversi: ci si accompagna fra di noi perché ognuno possa risorridere alla vita con il passare del tempo. Oggi ci sentiamo molto poveri ma con tanta forza d'animo: siamo come quella goccia d'acqua nell'oceano. Cerchiamo di non dimenticare mai cosa avevamo nel cuore il giorno che siamo entrati, in preda al malessere e alla disperazione. Andiamo avanti giorno per giorno: ci rendiamo conto che RITORNA A SPLENDERE IL SOLE DENTRO, una sorta di Serenità Interiore che ci fa da stimolo a migliorare e maturare parti del nostro carattere. Tutto questo ci porta a lasciare tutte le zone d'ombra e ambiguità che ci sono appartenute nel passato. Un augurio speciale di buona Pasqua a tutti. Soprattutto agli amici negli altri Centri che non sono qui con noi oggi per la calamità che ha colpito tutto il mondo mettendo a rischio la nostra società. Ma nonostante la lontananza ci sentiamo come una grande famiglia. Buona Pasqua 2020. I ragazzi di Nuova Speranza" 12 aprile 2020