- RIFLESSIONE sulla Pasqua di un giovane della Comunità: "Se c'è una cosa che ho imparato è che dopo ogni grande sofferenza c'è una vera e propria rinascita.
Gesù è morto fisicamente ed ha assicurato a tutti, con quel gesto, una rinascita, una liberazione da ogni peccato. Ho riscoperto la fede, ogni giorno la scopro di più, con la certezza che il Signore mi è vicino, mi è amico e anche se soffro sono felice perché Lui è con me. Mille volte l'ho cercato fuori di me, in un gesto, nel sole, nello sguardo di qualcuno, ma ho cominciato a vederlo in tutto questo solo quando ho aperto il mio cuore. La paura di amare, la paura di abbandonare la vecchia vita...sono le paure insane che mi porto dentro perché amare a volte fa soffrire, lui per amore è stato messo in croce e io per amore (anche se era un amore che neanche lontanamente si avvicina a quella pienezza) ho portato le mie croci. E come quelle frustate, ne porto ancora i segni. Ma quello che colgo e che mi vivo ogni giorno è che dietro ogni sofferenza, oltre ogni paura, VINCE LA STRADA DELLA VITA, VINCE IL CORAGGIO, LA VOGLIA DI UNA VITA PIENA. Ripenso alla mia vita, a quanto dolore mi sono creata da sola, a tutte le volte che mi sono ritrovata da sola in ospedale, da sola sotto la pioggia e mi stordivo ancora di più e volevo morire. Penso a quanto ero falsa e piena di maschere, che dopo ogni notte passata così mi facevo la doccia con la speranza di lavarmi l'anima e indossavo il mio sorriso più bello. INSIEME... Insieme sto cercando una vita nuova, insieme nelle difficoltà, nelle discussioni. Insieme anche alle persone che possono sembrare più scomode sto cercando un futuro diverso. Finalmente provo un po' più di pace...e anche quando sono da sola, non mi sento sola. Anche se sono passati 2020 anni, il mondo non è cambiato, le persone idealizzano, sono insicure, provano dolore e non mettono fiducia, e io sono come tutte le altre persone...faccio fatica a fidarmi di chiunque, idealizzo i valori assoluti come la pace e la libertà. Ma tutte le sere vado a letto con la certezza che il giorno dopo mi sveglierò di nuovo con i miei limiti da essere umano, che se imparo ad andare oltre, proprio quelli diventeranno i miei punti di forza. Ma vado aletto con la certezza di essere amata, proprio nei miei limiti che rendono diversi uno dall'altro, e nella povertà di ogni uomo perché sofferenza e gioia hanno per tutti lo stesso nome. Grazie...perché non sei morto invano e grazie perché anche se non sarò mai come te so che ci Sei...molto lontano MA DENTRO DI ME!" M.A. 12 aprile 2020