"Tu davvero cresci e maturi,
quando ti senti capace di dare,
piuttosto che ricevere,
di capire più di essere capito!"
La crescita umana è una vita nella vita, da piccola nel seno della madre, fino al giorno della morte.
C’è però una crescita che riguarda l’attività, l’efficienza, ma questa crescita è soprattutto fisica alla fine.
La crescita di cui si parla in questo principio è quella legata al cuore, e alla saggezza, allo spirito: questa non ha limite ed è continua. In Comunità si ritorna un po’ bambini, e si ricomincia a sperare per l’aiuto e l’affetto che si ricevono.
Poi ci si sente adulti, quando ci si apre con fiducia alla vita e si assumono gli impegni con responsabilità. Per arrivare poi ad essere “saggi”, quando si dà senso alla vita, e si rende migliori se stessi e la realtà.
Crescere è un po’ come emergere dalla confusione accumulata negli anni, che ci ha reso la visione della vita limitata, per poi guardare a storie nuove, dove il bene e la libertà che vogliamo, la ricerchiamo non solo per noi ma anche per gli altri.
La bellezza dell’uomo è proprio questa, stupirsi di poter continuamente crescere, ritrovare la meraviglia nella crescita, per gioire di ogni giorno per quello che è. Questo significa smettere di essere bambini confusi, essere noi stessi al meglio di noi.
In Comunità ci viene dato il modo di sperimentare questa ricerca per ritrovare l’intelligenza delle cose, la sacralità di ogni momento.
E' importante riconoscere che abbiamo bisogno di crescere ogni giorno.
Mostriamo molte difficoltà perché fatichiamo nell’accettare quello che i nostri compagni ci dicono di vedere in noi.
E' normale che ci siano in noi paure, diffidenze, angosce, ma non è normale se non facciamo nulla per far emergere altri valori: coraggio, onestà, intraprendenza.
Ecco allora la crescita, ci si affida nelle mani di chi in quel momento può capire ed è capace di accogliere la bellezza e il valore di una persona che appare aggressiva, impulsiva e aiutare gli altri a fare lo stesso. La crescita è lunga, va sviluppata passo dopo passo, e richiede del tempo.
E' un continuo scambio, dare più che ricevere, per accorgerti poi che è quando dai che arricchisci te stesso. è quando scegli di essere paziente, di ascoltare, di mostrarti uomo, che vince la tua parte migliore, per ritrovarti e non più per sfuggire da questo meglio di te.
Non cercare sempre il male nell’altro, cerca la verità di ogni cosa e di ogni azione, solo cosi riuscirai a trasformare ogni occasione di incontro, in un momento di vita, vissuto nella pienezza, per ritrovarti a vivere e gioire della tua crescita e di quella degli altri.
Perciò, non dare solo se hai avuto, non capire solo se sei stato capito: ciò che più ti fa crescere e ti fa sentire autonomo e libero, e se la tua vita trova senso nel dare, nel capire... nell’amare per primo ovunque c’è bisogno.